[ Scoprendo il Nazareno ]

I primi due episodi si sono soffermati sulla cornice sociale e politica della provincia romana, mostrando il malcontento locale verso i soldati, la diffidenza verso lo straniero e il rigido protocollo della religione, presentata indirettamente attraverso una figura che avrà tanto da dire nella storia: Nicodemo.


I due episodi di questo lunedì entrano nella casa di Simone e Andrea, Giacomo e Giovanni in un modo del tutto nuovo e inaspettato. Ci si allontana dalla vicenda evangelica, immaginando per Simone una vita non proprio da stinco di santo (preludio alla singolare esperienza di fede infedele che tutti conosciamo).

L’attesa cresce, e con essa la domanda sulla identità di Gesù, presentato precedentemente con una comparsata per “redimere” Maria di Magdala. Ebbene, se di Simone si parlerà tanto, del nazareno potremo attestare che nel proprio curriculum non ha solo l’autorità per insegnare al tempio, ma anche un passato probabile da animatore di Grest.

In realtà non ci si discosta molto dalle pagine del Vangelo, pescando ora in Marco, ora in Matteo e Luca. È come se il regista avesse intenzione giocare a costruire su fondamenta esperienziali i futuri detti del Rabbì.

Punti di forza: la vicenda personale di Simone e l’intrigante ricerca della verità di Nicodemo sono i pilastri della prima parte della storia e sembrano vincere contro lo scetticismo di partenza di chi si accosta al film con pregiudizio.

Punti da criticare: a volte i soldati romani sembrano troppo “americani”anche se in costume imperiale. E forse non è casuale.

Voto complessivo 6+

Salvatore Paduano
salvatorepaduano82@gmail.com | + posts

Attualmente insegna IRC nelle scuole secondarie a Roma, collabora con l'equipe pastorale di Porto Santa Rufina per la formazione e la catechesi. Già baccelliere in teologia presso la PFTIM San Tommaso, ha approfondito gli studi di licenza in cristologia dogmatica. Dottore in Lettere e filologia moderna, è coautore di un saggio sul pensiero teologico e politico su Lutero, Calvino e Zwingl

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