Documanità Di Maurizio Ferraris

Cpoertina del liìbro "documanità" di Maurizio Ferraris

Documanità

di Maurizio Ferraris

Edizioni Laterza

2021 ristampa 2024 pag.440

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Le domande intorno alle quali si sviluppa, Documanità, Filosofia del mondo nuovo, il celebre testo di Maurizio Ferraris, sono antiche quanto l’uomo: Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?

Il merito dell’autore, senza dubbio uno dei più influenti e originali filosofi italiani, consiste nell’aggredire tali interrogativi sull’orizzonte costituito dall’avvento della rivoluzione del web.

Infatti il libro affronta le trasformazioni della società e della cultura umana nell’era digitale, concentrandosi sull’importanza dei documenti digitali e sulla loro influenza sulla nostra esperienza e comprensione del mondo. Ferraris sostiene che il nostro mondo è sempre più definito da documenti digitali, come dati, file, immagini e video, che sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana e della nostra identità.  

Come scrive lo stesso autore:

“Da qualche decennio assistiamo non a una rivoluzione politica e ideologica come quelle che hanno avuto luogo intorno alla prima guerra mondiale, bensì a una rivoluzione tecnologica, che è molto più radicale giacché non dipende dalle credenze delle persone, bensì dal funzionamento infaticabile delle macchine”[1]

Ferraris articola la sua riflessione su queste grandi novità in quattro grandi sezioni, nelle quali gli effetti della diffusione planetaria di internet sono saggiati lungo direttrici che si richiamano l’un l’altra: alla riflessione sull’ontologia del web seguono quelle sulla sua antropologia, la sua metafisica e la sua politica.

La rivoluzione che l’era digitale porta con sé non è infatti confinata all’ambito tecnologico, ma investe ogni dimensione dell’umano, costringendo il pensiero a misurarsi con trasformazioni senza precedenti.

Il testo di Ferraris costituisce uno strumento prezioso per riflettere sul nuovo ecosistema definito dalle interazioni digitali e, nelle intenzioni dell’autore, anche per provare a definirne i contorni futuri. Si tratta di una proposta che non può essere ignorata dalla teologia, chiamata, al pari della filosofia, a misurarsi con cambiamenti non più lineari, ma epocali.


[1] M. Ferraris, Documanità, Filosofia del nuovo mondo, Laterza 2021, p. 9.

Eugenio La Rosa
eugeniolarosa@gmail.com | + posts

Coltiva la passione per l’educazione insegnando Religione Cattolica in diverse Scuole secondarie superiori della Capitale, e sta completando il Dottorato di ricerca in Filosofia presso la Gregoriana

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